Il comune di Niscemi è risultato ammesso ai seguenti finanziamenti:
Misura 1.4.3 Adozione APP IO - CUP I91F22000270006
La misura è collegata all’articolo 64 bis del CAD che prevede che le pubbliche amministrazioni e gli altri soggetti di cui all’articolo 2, comma 2 del CAD, tramite punto di accesso telematico attivato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, rendano fruibili digitalmente i propri servizi. Inoltre, l’articolo 3 bis, comma 1, del CAD, al fine di favorire e semplificare l’accesso ai servizi in rete della pubblica amministrazione da parte di cittadini e imprese e l’effettivo esercizio del diritto all’uso delle tecnologie digitali, ha introdotto il diritto di accedere ai servizi on-line della pubblica amministrazione “tramite la propria identità digitale e anche attraverso il punto di accesso telematico di cui all’art. 64 bis”. In particolare l’App IO mette a disposizione di tutte le pubbliche amministrazioni e gli altri soggetti di cui all’art. 2 del CAD una piattaforma comune e semplice da usare, con la quale relazionarsi in modo personalizzato, rapido e sicuro, consentendo l’accesso ai servizi e alle comunicazioni delle amministrazioni direttamente dal proprio smartphone. Inoltre, la sua implementazione determina una maggiore fruibilità dei servizi online, permettendo di accedere, attraverso l’App che si basa sull’utilizzo di altre piattaforme abilitanti previste dalla legge, ad una pluralità di servizi e informazioni.
Misura 1.4.3 Adozione piattaforma PagoPA – CUP I91F22000280006
La misura è collegata all’articolo 5 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante il codice dell’amministrazione digitale (CAD) che ha previsto in capo alle pubbliche amministrazioni, ai gestori di pubblici servizi e alle società a controllo pubblico come individuati dall’art. 2 del CAD, l’obbligo di accettare, tramite la piattaforma pagoPA, i pagamenti spettanti a qualsiasi titolo attraverso i sistemi di pagamento elettronico. Le pubbliche amministrazioni, quindi, sono obbligate ad aderire al sistema pagoPA per consentire alla loro utenza di eseguire pagamenti elettronici nei loro confronti.
Tali disposizioni hanno lo scopo di favorire una completa digitalizzazione dei pagamenti effettuati a favore delle pubbliche amministrazioni, con conseguente semplificazione per i cittadini.
Misura 1.4.5 Piattaforma Notifiche Digitali – CUP I91C22001490006
La misura è stata introdotta con la Legge 160/2019, successivamente disciplinata con il D. L. 76/2020 e regolamentata con i Decreti MITD del 08/02 e 30/05 del 2022. La presente piattaforma permette alla Pubblica Amministrazione di inviare ai cittadini notifiche a valore legale relative agli atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni prodotti dalla stessa, prevedendo di rendere più semplice, efficiente, sicura ed economica la notificazione con risparmio della spesa pubblica e minori oneri per i cittadini. Raggiunge i cittadini attraverso canali di comunicazione digitale (PEC/SERCQ) o analogica (Raccomandata AR o 890) e riduce alla PA la complessità della gestione della comunicazione e della determinazione della migliore modalità di comunicazione. In aggiunta, per l’inoltro dei messaggi di cortesia, si appoggia ad ulteriori canali di comunicazione (email, SMS, App Io) per aumentare la probabilità di riuscire a contattare il cittadino destinatario della notifica. Accentrando, infine, la notificazione di tutta la PA, realizza il cassetto digitale del cittadino e solleva la PA dalla complessità di gestire gare di postalizzazione. In particolare:
- Rende più semplice, efficiente, sicura ed economica la notificazione con valore legale di atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni della PA, con risparmio per la spesa pubblica e minori oneri per i cittadini;
 - Digitalizza la gestione dell’intero processo;
 - Centralizza il processo di notifica (tutte le PA con regole standardizzate).